AD 1532 - La fine della Repubblica Fiorentina
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In questo caso la Repubblica Fiorentina, dopo l'assedio e l'entrata a Firenze delle truppe imperiali, decade per lasciare il posto al Principato.
Partiamo però dall'anno 1931, anno in cui Donato Giannotti scrive il suo trattato sulla Repubblica Fiorentina e quando il 5 luglio 1531 Alessandro de' Medici rientra a Firenze.
Il giorno successivo, nel Salone dei Cinquecento, avviene la lettura del rescritto imperiale di Carlo V del 28 ottobre 1530.
Rientrato Alessandro a Firenze, inizia un processo di trasformazione politica ed amministrativa nella gestione della città e del contado.
Riforma delle istituzioni della Repubblica Riorentina e istituzione del principato;
Abolizione della distinzione delle Arti in Maggiori e Minori;
Creazione del Consiglio dei Dugento e del Senato dei Quarantotto;
Elezione di Alessandro dei Medici a Duca della Repubblica Fiorentina.
Nel susseguirsi delle riforme pubbliche, anche qualche cambiamenti privato fu in auge, come ad esempio il duca Alessandro che il 1 maggio 1532 lascia il palazzo di famiglia, va a sentire messa a S. Giovanni e prende possesso del Palazzo della Signoria.
Un anno da "dimenticare" per i sostenitori della Repubblica, Piero Soderini avrà pianto su queste riforme, e un anno glorioso per i sostenitori dei Medici come signori assoluti della Firenze rinascimentale, senza considerare che, benchè repubblica, la famiglia del Mugello aveva una fondamentale e strategica influenza anche nel secolo precedente.
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