Giovanni Spadolini aveva l'età di mia madre
Nato a Firenze nel 1925, in una buona famiglia, di cultura artistica di livello, Giovanni Spadolini è cresciuto di fronte alle grandi scaffalature piene di testi storici e contemporanei di proprietà del padre Guido, che nell'arte aveva riposto una gran parte della propria vita, era un pittore Macchiaiolo.
La sua passione lo portò ad immergersi all'interno della storia e del giornalismo, dapprima collaborando con numerose testate dell'epoca, tra le quali Il Messaggero, il Corriere della Sera ed il Resto del Carlino del quale divenne direttore a soli 29 anni.
Giovanni Spadolini nella sala stampa internazionale |
Vista la sua propensione alla divulgazione, l'Università di Firenze istituì una cattedra universitaria apposita, proprio perchè Giovanni Spadolini potesse insegnare Storia Contemporanea alla "Cesare Alfieri".
Fu inoltre Presidente del consiglio di amministrazione dell'Università Bocconi di Milano, nel 1980 creò la "Fondazione Nuova Antologia", nel 1990 fu nominato presidente dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato da Benedetto Croce.
Ma Giovanni Spadolini è forse più conosciuto al grande pubblico per la sua opera politica. Pur affermando di essere stato prestato alla politica, ne ha fatto la sua professione da quando fu eletto senatore del Partito Repubblicano Italiano alle elezioni politiche del 1972.
Già nel 1974 mette uno dei punti fondamentali sull'organizzazione dello Stato, istituisce il primo ministrero dotato di portafoglio dei Beni culturali e ambientali.
E' stato inoltre:
Ministro della Cultura
Ministro della Difesa
Ministro della Pubblica Istruzione
Presidente del Consiglio dei Ministri
Presidente del Senato
Presidente della Repubblica ad interim
Amava la sua città natale come altri non potevano fare. Pur immerso nei suoi importantissimi incarichi istituzionali e dapprima come direttore dei più importanti quotidiani nazionali, non ha mai tralasciato o marginalizzato la sua città.
La già grande biblioteca del padre è diventata dopo il suo operato una Biblioteca di grande importanza per Firenze, la Fondazione e la rivista da lui fondata "La Nuova Antologia" sono ancora oggi due dei cardini culturali più importanti della città e dell'Italia intera.
E' stato un grande fiorentino, uno di coloro che hanno sempre amato la propria città portandola a vanto in ogni occasione facendone emergere la bellezza e la positività. La sua città è riconoscente ad un così grande personaggio della vita pubblica. Il suo amore lo si coglie dalla sua pubblicazione postuma "La Mia Firenze". Ha scritto più di dieci opere sulla sua città e chissà quanti articoli e illuminanti pensieri.
Aveva l'età di mia madre, da sempre ammirato per la sua correttezza e coerenza era sempre citato come esempio indipendentemente dalle idee politiche, ma sulla concretezza del suo operato e delle sue idee e non ultimo per l'acume storico-culturale.
Giovanni Spadolini morì a Roma il 4 agosto 1994 a soli 69 anni, due anni dopo mia madre...un ricordo profondo e di grande malinconia continua il "solco" di dolore lasciato dentro di me dalla scomparsa di mia Mamma.
© Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata
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