Cronologia di un assedio - Fine della Repubblica Fiorentina
L'Assedio di Firenze |
Un "assedio" è definito come una situazione bellica in cui un esercito circonda e controlla gli accessi ad una località, di solito fortificata, allo scopo di costringere i difensori alla resa o di conquistarla con la forza, mette a dura prova un'intera città.
Dopo qualche settimana mancano le provviste, si fa difficoltosa la gestione della vita comune, iniziano problemi con le malattie che imperversano nella popolazione.
Firenze, come tantissime altre città del mondo conosciuto, hanno subito almeno un assedio. Alcune di queste grandi città sono Costantinopoli, Malta, Roma, Leningrado, Gaeta ecc..ecc..
L'assedio di Firenze, quello relativo alla riconquista del potere sulla città da parte della famiglia Medici avvenuto nel 1529-1530, fu l'atto finale della imposizione del predominio spagnolo in Italia ad opera dell'Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V. Essi strinse un accordo con papa Clemente VII, per instaurare nuovamente il regime mediceo in città.
La Signoria di Firenze, di stampo repubblicano, si era ribellata cacciando i Medici dalla città e Carlo V dovette, pur con scarso entusiasmo e allo scopo di contentare il nuovo alleato e farsi perdonare l'inaudito attacco al papato avvenuto con il Sacco di Roma del 1527, adattarsi a ristabilire la famiglia Medici sul trono che divenne successivamente Granducato di Toscana.
Di seguito inseriamo la Cronologia dell'Assedio più importante di Firenze, molti sono gli episodi che indurranno a ricordare episodi famosi, momenti di rabbia e di ingiustizia che il popolo repubblicano e libero di Firenze dovette subire. Firenze cedette con onore all'Imperatore e iniziò per la città un periodo di sottomissione medicea, che infine, comunque, portò numerosi vantaggi e prosperità alla nostra città.
Di seguito inseriamo la Cronologia dell'Assedio più importante di Firenze, molti sono gli episodi che indurranno a ricordare episodi famosi, momenti di rabbia e di ingiustizia che il popolo repubblicano e libero di Firenze dovette subire. Firenze cedette con onore all'Imperatore e iniziò per la città un periodo di sottomissione medicea, che infine, comunque, portò numerosi vantaggi e prosperità alla nostra città.
CRONOLOGIA
1529 aprile 15 - Firenze assolda Malatesta Baglioni signore di Perugia, considerato avverso ai Medici, col titolo generico di Governatore delle soldatesche;
1529 aprile - Il popolano Francesco Carducci sostituisce come Gonfaloniere Capponi, accusato di rapporti epistolari con Clemente VII per trovare una via d’uscita dalla guerra. Ề una vittoria della fazione «piagnona» (savonaroliana) popolana;
1529 aprile - Michelangelo è eletto Governatore generale e Procuratore alle fortificazioni di Firenze per completare le fortificazioni cominciate nel 1521 (restringendone però il perimetro per renderle più difendibili). Distrutte abitazioni, ville e monasteri esterni e vicini alle mura; costruiti i bastioni davanti alle porte della cerchia medievale; fortificata la collina di San Miniato;
1529 giugno 25 - Istituite sanzioni contro la bestemmia;
1529 giugno 26 - Nello spirito savonaroliano della fazione al potere Cristo è di nuovo proclamato re di Firenze;
1529 giugno 29 - Trattato di Barcellona tra Clemente VII e Carlo V: quest’ultimo promette il suo aiuto al papa per riportare i Medici a Firenze, ottenendo in cambio la promessa della corona imperiale;
1529 giugno - A sancire l’accordo di Barcellona si stipula in Spagna il matrimonio tra Alessandro de’ Medici e Margherita, figlia dell’imperatore;
1529 anno - Prestiti forzosi imposti ai cittadini più ricchi per far fronte alle spese di guerra, necessarie a contrastare l’avanzata delle truppe imperiali dal sud della Toscana;
1529 agosto 3 - Trattato di Cambrai tra Carlo V e Francesco I: la Francia si impegna a lasciare l’Italia e a togliere sostegno agli alleati italiani, compresa Firenze;
1529 settembre 20 - Michelangelo si allontana da Firenze, inserito in una lista di proscritti. Quando il 20 ottobre ha il perdono, torna in città per partecipare alla sua difesa;
1529 settembre-ottobre - Avvicinandosi le armate comandate dal d’Orange molti cittadini fiorentini partigiani dei Medici o ottimati contrari al governo popolano lasciano Firenze; tra questi Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Baccio Valori, Alessandro de’ Pazzi e Alessandro Corsini;
1529 ottobre 14 - Inizia l’assedio degli imperiali a Firenze;
1529 ottobre 29 - Primo bombardamento delle mura di Firenze;
1529 ottobre-novembre - Il commissario fiorentino Francesco Ferrucci compie sortite contro i nemici; rinforza la guardia di Prato e di Empoli, garantendo rifornimenti di viveri e munizioni dal Mugello e da Pisa verso Firenze. A Montopoli e a San Miniato al Tedesco (10 novembre) Ferrucci sbaraglia i nemici;
1529 aprile - Michelangelo è eletto Governatore generale e Procuratore alle fortificazioni di Firenze per completare le fortificazioni cominciate nel 1521 (restringendone però il perimetro per renderle più difendibili). Distrutte abitazioni, ville e monasteri esterni e vicini alle mura; costruiti i bastioni davanti alle porte della cerchia medievale; fortificata la collina di San Miniato;
1529 giugno 25 - Istituite sanzioni contro la bestemmia;
1529 giugno 26 - Nello spirito savonaroliano della fazione al potere Cristo è di nuovo proclamato re di Firenze;
1529 giugno 29 - Trattato di Barcellona tra Clemente VII e Carlo V: quest’ultimo promette il suo aiuto al papa per riportare i Medici a Firenze, ottenendo in cambio la promessa della corona imperiale;
1529 giugno - A sancire l’accordo di Barcellona si stipula in Spagna il matrimonio tra Alessandro de’ Medici e Margherita, figlia dell’imperatore;
1529 anno - Prestiti forzosi imposti ai cittadini più ricchi per far fronte alle spese di guerra, necessarie a contrastare l’avanzata delle truppe imperiali dal sud della Toscana;
1529 agosto 3 - Trattato di Cambrai tra Carlo V e Francesco I: la Francia si impegna a lasciare l’Italia e a togliere sostegno agli alleati italiani, compresa Firenze;
1529 settembre 20 - Michelangelo si allontana da Firenze, inserito in una lista di proscritti. Quando il 20 ottobre ha il perdono, torna in città per partecipare alla sua difesa;
1529 settembre-ottobre - Avvicinandosi le armate comandate dal d’Orange molti cittadini fiorentini partigiani dei Medici o ottimati contrari al governo popolano lasciano Firenze; tra questi Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Baccio Valori, Alessandro de’ Pazzi e Alessandro Corsini;
1529 ottobre 14 - Inizia l’assedio degli imperiali a Firenze;
1529 ottobre 29 - Primo bombardamento delle mura di Firenze;
1529 ottobre-novembre - Il commissario fiorentino Francesco Ferrucci compie sortite contro i nemici; rinforza la guardia di Prato e di Empoli, garantendo rifornimenti di viveri e munizioni dal Mugello e da Pisa verso Firenze. A Montopoli e a San Miniato al Tedesco (10 novembre) Ferrucci sbaraglia i nemici;
1529 novembre 2 - Riorganizzata la milizia, elevando il limite massimo di età per i coscritti dai 35 ai 50 anni. Arriva dunque a 10.000 il numero dei soldati;
1529 dicembre 2 - Raffaele Girolami succede a Francesco Carducci nella carica di Gonfaloniere;
1529 dicembre - Istituiti i Sindachi dei ribelli, incaricati di requisire i beni dei disertori e dei cittadini fiorentini considerati nemici della Repubblica;
1529 dicembre 11 - Il capitano fiorentino Stefano Colonna assalta gli accampamenti imperiali di Santa Margherita a Montici; dalle porte di Firenze altri soldati colgono di sorpresa i nemici, ma, secondo gli storici del tempo, la ritirata voluta da Malatesta Baglioni impedisce di sbaragliare il nemico;
1530 gennaio 26 - Malatesta Baglioni succede ufficialmente ad Ercole d’Este, in realtà rimasto sempre distante da Firenze, come Capitano generale dell’esercito fiorentino;
1530 febbraio 17 - Solenne partita di calcio giocata in piazza Santa Croce, luogo vicino alle postazioni imperiali fuori le mura, per farsi udire dai nemici in segno di scherno;
1529 dicembre 2 - Raffaele Girolami succede a Francesco Carducci nella carica di Gonfaloniere;
1529 dicembre - Istituiti i Sindachi dei ribelli, incaricati di requisire i beni dei disertori e dei cittadini fiorentini considerati nemici della Repubblica;
1529 dicembre 11 - Il capitano fiorentino Stefano Colonna assalta gli accampamenti imperiali di Santa Margherita a Montici; dalle porte di Firenze altri soldati colgono di sorpresa i nemici, ma, secondo gli storici del tempo, la ritirata voluta da Malatesta Baglioni impedisce di sbaragliare il nemico;
1530 gennaio 26 - Malatesta Baglioni succede ufficialmente ad Ercole d’Este, in realtà rimasto sempre distante da Firenze, come Capitano generale dell’esercito fiorentino;
1530 febbraio 17 - Solenne partita di calcio giocata in piazza Santa Croce, luogo vicino alle postazioni imperiali fuori le mura, per farsi udire dai nemici in segno di scherno;
1530 anno - Infiammate prediche di frati savonaroliani incitano alla resistenza e alla lotta;
1530 aprile 27-28 - Francesco Ferrucci, nominato Commissario generale di campagna delle genti de’ Fiorentini, doma la ribellione di Volterra;
1530 maggio 5 e giugno 10 - Altre sortite dei Fiorentini contro i nemici accampati fuori dalle mura. Anche questa volta il comportamento di Malatesta Baglioni, che lascia il grosso delle truppe inoperose, è giudicato inadeguato;
1530 maggio 13 - Il vice comandante degli imperiali Fabrizio Maramaldo assedia Volterra, difesa con successo dai soldati fiorentini di Francesco Ferrucci;
1530 maggio 16 - Celebre orazione in occasione del giuramento della milizia cittadina, davanti al consiglio Maggiore;
1530 maggio 29 - Capitolazione di Empoli alle armate imperiali. La città è saccheggiata;
1530 giugno 21 - Alla luce del successo di Empoli gli imperiali tentano un secondo assedio a Volterra, ancora una volta respinto dai Fiorentini di Ferrucci;
1530 anno - Penuria di viveri e di rifornimenti e nuova epidemia di peste a Firenze;
1530 agosto 3 - L'esercito fiorentino comandato da Ferrucci, che cerca di portare soccorso a Firenze, è sconfitto dalle truppe di Fabrizio Maramaldo a Gavinana. Nella battaglia muore il principe d'Orange, Capitano generale degli imperiali. Anche Ferrucci perde la vita dopo essere stato ferito e preso prigioniero;
1530 aprile 27-28 - Francesco Ferrucci, nominato Commissario generale di campagna delle genti de’ Fiorentini, doma la ribellione di Volterra;
1530 maggio 5 e giugno 10 - Altre sortite dei Fiorentini contro i nemici accampati fuori dalle mura. Anche questa volta il comportamento di Malatesta Baglioni, che lascia il grosso delle truppe inoperose, è giudicato inadeguato;
1530 maggio 13 - Il vice comandante degli imperiali Fabrizio Maramaldo assedia Volterra, difesa con successo dai soldati fiorentini di Francesco Ferrucci;
1530 maggio 16 - Celebre orazione in occasione del giuramento della milizia cittadina, davanti al consiglio Maggiore;
1530 maggio 29 - Capitolazione di Empoli alle armate imperiali. La città è saccheggiata;
1530 giugno 21 - Alla luce del successo di Empoli gli imperiali tentano un secondo assedio a Volterra, ancora una volta respinto dai Fiorentini di Ferrucci;
1530 anno - Penuria di viveri e di rifornimenti e nuova epidemia di peste a Firenze;
1530 agosto 3 - L'esercito fiorentino comandato da Ferrucci, che cerca di portare soccorso a Firenze, è sconfitto dalle truppe di Fabrizio Maramaldo a Gavinana. Nella battaglia muore il principe d'Orange, Capitano generale degli imperiali. Anche Ferrucci perde la vita dopo essere stato ferito e preso prigioniero;
1530 agosto 8 - Tradimento di Malatesta Baglioni, che si impadronisce della guardia di Porta Romana e permette agli imperiali di penetrare in città;
1530 agosto 12 - Firenze si arrende. Firmato a Santa Margherita a Montici un accordo che permette di evitare il saccheggio;
1530 agosto 20 - I partigiani dei Medici rientrati in città, occupato il Palazzo della Signoria, convocano Parlamento e nominano una Balìa che depone le istituzioni repubblicane. Viene definitivamente restaurato il domino dei Medici.
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