Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Andy Warhol a Firenze? No! A Pisa!!

A Pisa!!!
Sono stato con la mia famiglia a vedere la mostra su Andy Warhol che è ancora per qualche settimana a Pisa, al Palazzo Blu.
Sono ormai molti anni che la Fondazione Palazzo Blu di Pisa, promuove esposizioni di grande interesse. Chagall, Mirò, Picasso e Kandinsky, hanno fatto da apripista per la mostra che sta per concludersi su Andy Warhol.
Le mostre hanno portato a Pisa oltre 300.000 visitatori in quattro anni. Il Palazzo Blu, Palazzo d’arte e cultura ha inaugurato il 12 ottobre 2013 una mostra sull'arte di Andy Warhol che sta risquotendo un grande successo.
La mostra è prodotta in collaborazione con GAmm Giunti e The Andy Warhol Museum - Pittsburgh e curata da Walter Guadagnini e Claudia Beltramo Ceppi.
Oltre centocinquanta sono le opere esposte, provenienti dall’Andy Warhol Museum di Pittsburgh e da collezioni americane ed europee.
La serie originale delle 10 litografie di Marilyn Monroe, quella di Mick Jagger, quella più tarda di Mao Tse-tung  fanno da scenario principale alla bellissima mostra. Una mostra che vale la pena vedere.

Sono moltissimi anni che Firenze non offre dal canto suo emozioni particolari come queste. Le istituzioni culturali ed espositive riescono sempre a sfiduciare il pubblico a riguardo dell'arte contemporanea, non hanno ben presente quale sia l'indirizzo attrattivo del pubblico.
I titoli delle mostre sono sempre enigmatici e poco diretti, non ci sono mostre di un solo autore, vai a vedere l'avanguardia russa, ma ti dimentichi che a Pisa con una personale di Kandinsky hanno spopolato. Vi immaginate se quella stessa mostra fosse stata fatta a Firenze? Sarebbe stato un successo planetario!
Ma tant'è! Nel recente passato ci siamo accontentati di "The Dalì Universe Florence", che ho descritto in Salvador Dalì in mostra a Firenze, e che speriamo possa essere l'inizio di un lungo percorso di mostre di interesse comunicativo forte e attrattivo.

Forza Firenze, metti insieme le tue forze più brillanti e cambia registro nel campo dell'arte contemporanea...c'è un grande spazio da esplorare.

© Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata

Commenti