Le pietre di Palazzo Pitti
La facciata di Palazzo Pitti |
La facciata di Palazzo Pitti è stata costruita, sia nel primo impianto che successivamente nell'ampliamento, inserendo pietre più grandi alla base e più piccole e raffinate ai piani superiori. Lo stesso sistema lo ritroviamo in numerosi palazzi fiorentini, altro esempio eclatante Palazzo Medici di via Larga (ora via Cavour).
Nella parte più grossolana, quella in basso quindi, esiste un punto nella facciata che è dato da due pietre sbozzate con opposte caratteristiche, una lunghissima e una cortissima.
La leggenda ci racconta che furono poste l'una accanto all’altra probabilmente su indicazione di Luca Pitti, committente del Palazzo, che le fece accostare l'una all'altra, per potersi identificare simbolicamente nella pietra più grande e indicare i suoi avversari in quella più piccola. Luca Pitti non era avido di particolarità, pensate che quando indicò le caratteristiche di costruzione di Palazzo Pitti, sempre a sfida delle famiglie avversarie fiorentine, impose che il cortile dovesse contenere come dimensione Palazzo Strozzi.
In evidenza le due pietre in seconda fila a partire dal basso |
Le misure sono da verificare, ma pare che la più lunga sia circa una decina di metri e quella più corta una trentina di centimetri.
Oltre che vedere la maestosità di Palazzo Pitti e godere dello spettacolo, è stimolante cercare questa particolarità nel mare di pietre sbozzate della facciata.
Piazza de' Pitti è veramente un luogo da ri-scoprire, anche iniziando da due apparentemente semplici pietre.
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finalmente un sito che dice qualcosa di utile e divertente su palazzo pitti
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