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Massimo Ricci e il genio della Cupola

Massimo Ricci è forse il maggior esperto e studioso della Cupola del Brunelleschi. Professore all'Università di Firenze ha spiegato molte volte su pubblicazioni e conferenze il segreto costruttivo e realizzato insieme alla scuola Edile di Firenze un modello a scala ridotta della stessa Cupola utilizzando la stessa tecnica.
Il segreto quindi è che Brunelleschi progettò la costruzione disponendo i mattoni a spina di pesce.
In passato qualcuno ipotizzò che la cupola avesse al suo interno un'intelaiatura metallica, ne avevamo parlato nel post  "Il cemento armato del Brunelleschi" ma Ricci ci spiega che non è così.
Il sistema utilizzato fu quello di una serie di corde fissate sulla concoide che permettevano al progettista di individuare con estrema facilità la posizione, la collocazione e l'angolo di posizionamento di ogni singolo mattone.
Ma sappiamo che il Brunelleschi era geloso del proprio lavoro. Fece un piccolo scherzetto ai posteri rigando appositamente la parte dei mattoni che rimaneva a vista per far credere che fossero disposti longitudinalmente invece che lateralmente. Fu un sistema, quello costruttivo mai riprodotto nella storia e unico al mondo.
Massimo Ricci parte da un documento fondamentale e molto antico, unico documento rimasto dall'epoca della costruzione della Cupola, avviata nel 1425: la pergamena di Giovanni di Gherardo da Prato. Brunelleschi, si desume dagli studi di Massimo Ricci, era un depistatore. Era un grande artista e architetto, ci ha lasciato opere uniche e mai viste sulla terra. Amava confondere, era geloso delle sue tecniche.
Ricci ha usato anche la tecnologia nei suoi oltre 40 anni di studi. Ha registrato con l'ausilio di una microsonda inserita tra mattone e mattone un film endoscopico sulla Cupola di Santa Maria del Fiore.
Dice ricci: "Nel corso dei secoli, il segreto della costruzione è stato nascosto con uno stratagemma consistito nell'esporre a vista mattoni disposti in modo diverso da quello da lui utilizzato, in modo da mandare fuori strada tutti coloro che, osservandoli, cercassero di utilizzare la loro sistemazione come base per arrivare alla tecnica adoperata".
Oltre a queste indagini sono stati studiati anche i modellini in legno a scala ridotta delle tre gru usate da Brunelleschi per edificare la Cupola e quello della barca con la quale venivano trasportati i mattoni sull'arno. I modellini furono realizzati dagli studenti dell'Università di Harvard su disegni dello stesso Ricci. E' una nave a elica, il primo esempio di utilizzo di elica utilizzato per muovere un mezzo di trasporto.
Brunelleschi la costruì da solo e spese proprie e ottenne dalla signoria che ogni imitazione fosse completamente distrutta. Un'opera incredibile non sufficientemente conosciuta.
Al Parco dell'Anconella, con l'ausilio di alcuni studenti, nel corso degli anni è stato ricostruito in scala un modello reale della cupola. Sotto la supervisione di Ricci, sono nuovamente iniziati i lavori. Ecco alcune foto del cantiere studio.


In questo post un Autoscatto della miniatura della cupola ripulita dalle scritte vandaliche.
http://filippogiovannelli.blogspot.it/2014/09/la-cupola-dellanconella.html

Copyright © Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata