L'Ultima dei Medici riesumata
L'Elettrice Palatina in una recente rappresentazione |
Le motivazioni destano una forte curiosità. Le Cappelle Medicee sono ancora il teatro di una delle più misteriose attività di ricerca dell'Università di Firenze.
Anna Maria Luisa de' Medici, delle quale abbiamo fatto in questo blog alcune descrizioni, nacque a Firenze l'11 luglio 1667 e
morì il 18 febbraio 1743, giorno in cui ogni anno si celebra un suo ricordo. Con lei si
esaurì il ramo granducale della dinastia Medicea, ed è a
lei che si deve il mantenimento a Firenze di gran parte delle
opere d'arte raccolte dai Medici in tre secoli di storia
attraverso il Patto di famiglia sottoscritto il 31 ottobre
1737, dove impegnava il Granduca Francesco Stefano di Lorena
alla conservazione del patrimonio e a beneficio
''pubblico''. Sin dal marzo 1858, il corpo dell'Elettrice Palatina giace in
un vano ai piedi del pilastro di sud-ovest della cripta delle
Cappelle Medicee.
Il progetto di riesumazione prevede il recupero del corredo, se la
situazione archeologica lo consente, la sua messa in
sicurezza, ed un'interessantissimo intervento di recupero delle spoglie mortali della
principessa.
Queste verranno messe in sicurezza in contenitore stabilizzato
in plexiglas, in un ambiente messo a disposizione dalla
Parrocchia di San Lorenzo. A quel punto iniziera' la fase
delle analisi antropologiche, della morfologia scheletrica,
della patologia, della campionatura per isotopi del collagene
per paleonutrizione, oltre all'esecuzione di tomografia e
radiografia dei segmenti scheletrici accessibili.
A seguire
e' previsto il trasporto del vestiario e del corredo
funerario nelle varie sedi dei laboratori restauro
dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, per valutazioni
sui modi e tempi di restauro. Infine e' in programma il
ricollocamento delle spoglie di Anna Maria Luisa in San
Lorenzo (con la sistemazione in una nuova cassa), la
benedizione delle stesse e la loro definitiva tumulazione.
E' probabile anche uno studio medico sui tessuti e sulle cause della morte, che anche se conosciute, possono dare ulteriori informazioni su come venivano curate e trattate alcune malattie qualche secolo addietro.
Commenti
Posta un commento