I Pulpiti di Donatello nella Basilica di San Lorenzo
Tornano al loro antico splendore i Pulpiti di Donatello collocati nella navata centrale della basilica di San Lorenzo, la Resurrezione torna visibile e sono state riscoperte anche parti in oro.
Per il momento il solo Pulpito della Resurrezione di Donatello ha concluso il suo iter, nella basilica di San Lorenzo, dal 20 febbraio 2014 lo si può nuovamente ammirare nel suo antico splendore.
Il restauro è iniziato 3 anni fa e voluto dal Polo museale fiorentino in accordo con l’Opera medicea laurenziana, e realizzato dal settore Bronzi e armi antiche dell’Opificio delle Pietre Dure, il capolavoro torna quindi visibile al pubblico, nella posizione in cui è sempre stato: nella navata centrale della basilica, di fronte a quello della Passione di Cristo, anch’esso di Donatello e in attesa di restauro
L’oro riscoperto. L’intervento è iniziato a luglio 2010 con un cantiere provvisorio, per effettuare alcune prove di pulitura; dopo la valutazione tecnico-scientifica, si è passati al restauro vero e proprio. Quest’ultimo, come usa l’Opificio, è stato condotto dopo una campagna diagnostica, per individuare tecniche di realizzazione e, soprattutto, fenomeni di degrado. L’intervento ha riportato alla luce scene decorate con foglia d’oro, come accaduto all’inizio di dicembre 2013 per le 28 formelle di Lorenzo Bartoluccio Ghiberti, della Porta nord del Battistero.
Gli Istituti ed enti che hanno collaborato sono: il Laboratorio scientifico dell’Opificio, il CNR‐ IFAC di Firenze e i Dipartimenti di chimica delle Università di Pisa e Barcellona, Spagna. Il restauro è stato per la maggior parte finanziato dal Ministero dei Beni culturali e del turismo e da Arcus, con il contributo dell’Opera medicea laurenziana e dell’Ente cassa di risparmio di Firenze.
L’oro riscoperto. L’intervento è iniziato a luglio 2010 con un cantiere provvisorio, per effettuare alcune prove di pulitura; dopo la valutazione tecnico-scientifica, si è passati al restauro vero e proprio. Quest’ultimo, come usa l’Opificio, è stato condotto dopo una campagna diagnostica, per individuare tecniche di realizzazione e, soprattutto, fenomeni di degrado. L’intervento ha riportato alla luce scene decorate con foglia d’oro, come accaduto all’inizio di dicembre 2013 per le 28 formelle di Lorenzo Bartoluccio Ghiberti, della Porta nord del Battistero.
Gli Istituti ed enti che hanno collaborato sono: il Laboratorio scientifico dell’Opificio, il CNR‐ IFAC di Firenze e i Dipartimenti di chimica delle Università di Pisa e Barcellona, Spagna. Il restauro è stato per la maggior parte finanziato dal Ministero dei Beni culturali e del turismo e da Arcus, con il contributo dell’Opera medicea laurenziana e dell’Ente cassa di risparmio di Firenze.
Sono davvero entusiasmato dall'impegno costante che l'Opera Medicea Laurenziana mette a favore della sua attività e del suo presidente Enrico Bocci.
Dal 29 aprile è aperta la visita al pubblico per ammirare da vicino il restauro del Pulpito della resurrezione di Donatello. Sarà possibile passare, a piccoli gruppi, dalla passerella appositamente realizzata.
Verrà richiesta una piccola donazione di 1 o 2 euro che serviranno come contributo al restauro del Pulpito della Passione di Donatello, collocato nell’altro lato della navata centrale.
Buona visita!
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