"a babbo morto"
E' un modo di dire nato in Toscana, se non fosse altro per il fatto che la parola "Babbo", che significa Padre o papà (ma questo proviene dal francese) è usata esclusivamente in Toscana tranne una piccola porzione della Versilia..
Questo modo di dire ha raggiunto anche altri luoghi d'Italia ed è stato adottato per svariati significati, come ad esempio associandolo a sistemi creditizi per l'incasso dei danari dovuti (dopo che era morto il babbo) oppure per indicare particolari situazioni di fatti o azioni già avvenute (cioè dopo che...).
Ma il significato principe e originario della frase è: nel compiere un'azione assolutamente d'impulso, fare una azione proprio così senza pensarci un'attimo, a "babbo morto" appunto!!
Questo modo di dire ha raggiunto anche altri luoghi d'Italia ed è stato adottato per svariati significati, come ad esempio associandolo a sistemi creditizi per l'incasso dei danari dovuti (dopo che era morto il babbo) oppure per indicare particolari situazioni di fatti o azioni già avvenute (cioè dopo che...).
Ma il significato principe e originario della frase è: nel compiere un'azione assolutamente d'impulso, fare una azione proprio così senza pensarci un'attimo, a "babbo morto" appunto!!
Scusa ma dove hai trovato quella foto? L'hai forse pescata alla fototeca Alinari?
RispondiEliminaBabbo non è nato in toscana ma tra il ducato d'Urbino e la marca d'Ancona. Questa parola è usata in romagna fino a Bologna, nelle Marche, in Umbria, in Toscana e nella Tuscia (provincia di Viterbo). Da un documento del '600 dalle mie parti già si diceva Babbo (Montecarotto). Non ci facciamo massificare dicendo papà che è pure una parola estera....
RispondiEliminaHai ragione Dennis, ampliamo la nostra lingua e usiamo i nostri logismi..
RispondiEliminaoh! Babbi ci sarete voi, mica io! ;-)
RispondiEliminagente, non per contraddirvi. Babbo lo usa il sommo poeta Dante Alighieri, quindi direi che è parola fiorentina doc.
RispondiEliminaDante Alighieri, Divina Commedia – Inferno canto XXXII, vv 1-9