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Le meridiane di Firenze, un nuovo percorso storico

Perché a Firenze ci sono tante meridiane? Che cosa sono le meridiane, come funzionano? Le meridiane hanno avuto un forte impatto sulla scienza antica e moderna? Quante ce ne sono sparse per Firenze e dove sono posizionate? Ma le meridiane sono tutte antiche o esistono alcune meridiane che sono state installate ai nostri tempi?
Firenze offre numerose versioni di meridiane posizionate all’interno della città. E’ anche possibile costruire un percorso storico attraverso i luoghi dove sono state costruite o installate le meridiane. Le meridiane a Firenze sono di due tipi, quelle costruite e poi istallate sulle facciate di palazzi e chiese e quelle inserite in un contesto architettonico, spesso in Basiliche e Cattedrali. Le più grandi meridiane fiorentine, sono presenti in particolare all’interno delle chiese più importanti della città.
Sappiamo che è stata soprattutto la Chiesa a promuovere questi orologi solari, erano di grande importanza nei tempi antichi, perché con le meridiane si potevano calcolare le feste predominanti della religione cattolica, in particolare quelle che erano strettamente legate al calendario, come la Pasqua.
La prima meridiana da analizzare è quella all’interno del Battistero di San Giovanni. Si tratta di una meridiana solstiziale. 

Il Battistero di San Giovanni è uno dei più antichi luoghi astronomici della città di Firenze. Già intorno al Mille vi fu collocato un marmo intarsiato presso la porta Nord raffigurante il cerchio dello zodiaco. Secondo una testimonianza di Giovanni Villani (sec. XIV) basata su "antiche ricordanze", il centro dello zodiaco veniva illuminato solo il giorno del solstizio d'estate (21 giugno), quando il sole entrava, a mezzogiorno, dall'occhio della cupola, allora completamente aperto. La successiva costruzione della lanterna e lo spostamento del marmo zodiacale nella parte orientale dell'edificio, in seguito a un rifacimento del pavimento nel XIII secolo, hanno di fatto 'smantellato' questo primo straordinario monumento astronomico. Un marmo zodiacale di simile aspetto fu posto anche nella Chiesa di San Miniato al Monte ma, a quanto pare, senza alcuna funzione gnomonica. http://brunelleschi.imss.fi.it

Un’altra meridiana è quella del Duomo progettata nel 1475 da Paolo del Pozzo Toscanelli, che era amico del Brunelleschi e modificata per l’ultima volta così come la vediamo adesso da Leonardo Ximenes nel ‘700. Il Duomo di Firenze ospita, fin dalla sua costruzione, un grande strumento astronomico, uno gnomone che, con i suoi 90 metri di altezza, e' il piu' grande del suo genere e che, con alterne vicende, e' stato utilizzato in programmi scientifici per oltre 300 anni.

Uno gnomone, e' un palo, una colonna, un obelisco la cui ombra permette di misurare la posizione del Sole in cielo. Lo gnomone, nella sua semplicita' tecnologica, e' sicuramente lo strumento astronomico più antico e diffuso; con esso si poterono ben presto studiare i due moti apparenti del Sole, quello diurno e quello annuo, dovuti rispettivamente ai moti reali di rotazione e rivoluzione della Terra. http://www.arcetri.astro.it.

Quella anche di Santa Maria Novella di Ingazio Danti che è un’opera incompiuta perché l’astronomo fu allontanato dalla città dopo la morte del suo protettore Cosimo I de’ Medici Granduca di Toscana.

La basilica di Santa Maria Novella costituisce un esempio concreto dello stretto rapporto tra scienza e arte. Nella seconda metà del Quattrocento fu affidato a Leon Battista Alberti il completamento della facciata, dove gli elementi medievali furono mirabilmente armonizzati con le parti nuove del progetto albertiano. Le relazioni delle parti fra loro e con il tutto sono stabilite da un armonico sistema proporzionale derivato dai semplici rapporti (uno a uno, uno a due, uno a tre, ecc.) che stanno alla base dell'armonia musicale. Questo sistema permise all'Alberti di definire la posizione e la dimensione di ogni elemento del prospetto. http://brunelleschi.imss.fi.it.

Anche la meridiana della Specola, primo grande osservatorio astronomico di Firenze.

Questa meridiana si trova nell'antica Specola di via Romana. La meridiana si trova precisamente sul pavimento della Sala delle cicogne. La sala è decorata, in effetti, da cariatidi di stucco bianco che sorreggono imuri che rappresentano delle cicogne: queste ultime sono state recentamente restaurate ma il resto della sala è tristemente in abbandono Il foro della meridiana aperto ad un'altezza di 323 cm sul livello del pavimento di legno, in una piccola finestra, lascia ancora oggi entrare la luce del Sole. http://didascienze.formazione.unimib.it.

Una nuova meridiana è stata installata in piazza dei Giudici a Firenze. E’ la nuova meridiana posizionata a terra ed è stata inaugurata il 21 di giugno del 2007 proprio di fronte al Museo Galileo Galilei.
Molte altre meridiane sono installate in giro per la città, meritano tutte una loro riscoperta.
Uno strumento astronomico datato intorno alla metà del 1800 è posto sulla facciata del Palazzo (già) dei Guidacci in Piazza della Signoria a Firenze. Si tratta di un "quadrante solare" che ha un funzionamento simile a quello di una meridiana.
La particolarità di questo strumento è quella di marcare, con l'ombra data da un quadrante verticale di marmo, la posizione del sole a mezzogiorno lungo i dodici mesi dell'anno.
In una linea a forma di "8" sono segnati tutti i mesi dell'anno, da Gennaio a Dicembre e l'asta in ferro conficcata sulla parte alta del quadrante, ha alla sua estremità, un piattello rotondo che serve appunto a fare il segno.
Era sicuramente l'ora del pranzo!

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