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Vogue Fashion e Campari


Oggi ci addentriamo nel favoloso mondo della moda e di uno dei partner ufficiali della Vogue Fashion Night Out di Firenze, Campari. Un connubio, quello tra la città e Campari, che Firenze conosce da tantissimi anni, da quando il Conte Negroni e Fosco Scarselli, un barista che ai nostri tempi sarebbe chiamato "Barman", inventarono questo "miscelato" composto da 3 bevande alcoliche: Vermuth Rosso, Bitter Campari, Gin, in proporzioni uguali, 33+33+33. Guarnito con una mezza fetta d'arancia e immerso in una cascata di ghiaccio.
Nato a Firenze nella seconda metà dell'ottocento, questo cocktail è ormai famoso in tutto il mondo ed è stato più volte variato d'ingredienti. E' considerato un cocktail tipicamente fiorentino ed è un'altro successo internazionale della città di Firenze e dei suoi abitanti.
Fosco Scarselli inventò quindi uno dei cocktail più famosi al mondo. Lo chiamò con il nome del suo cliente, Negroni.
Campari, l'azienda produttrice dell'omonimo prodotto base fondamentale per il cocktail di cui parliamo, ha colto una ghiotta occasione facendo un'operazione di marketing, a mio parere, molto azzeccata. Per il Vogue Fashion Night Out di Firenze, Campari è l'azienda e il prodotto ufficiale di ogni evento che si realizza all'interno di questa kermesse. Non sarebbe stato possibile l'evento senza la presenza di Campari.
Al mattino del 18 settembre, in una cornice da sogno, abbiamo intrapreso un percorso. Me lo sono immaginato prima, ed in verità non era così distinto dalla realtà, era immerso in un luogo dove da un momento all'altro qualcosa di nuovo e di inaspettato dovesse succedere.
Essere nella "Terrazza Saturno" di Palazzo Vecchio, dove da una posizione strategica si poteva ammirare il Forte Belvedere, la Chiesa di San Miniato a Monte, il Piazzale Michelangelo, le torri della Biblioteca Nazionale e infine la candida facciata di Santa Croce, aveva creato un'atmosfera inusuale e molto, molto accogliente.
Campari era a Firenze e di Firenze si era vestita. Il bianco e rosso dei colori predominanti dell'azienda spiccavano sullo sfondo del paesaggio e guarda caso sono anche i colori della città, quei colori che furono adottati oltre un millennio fa da Ugo di Toscana.
Ma come dicevamo, ciò che accomuna di più il Campari a Firenze è il Negroni.
A prepararlo per noi un Barman importante nel panorama nazionale del beverage. Quel Tommaso Cecca, capo barman del Cafè Trussardi a Milano, che ci ha proposto alcune varianti dei più tradizionali Cocktail a base Campari.
Nella classica impostazione di barman tradizionale (ha preparato i drink con dosi e dosatore) ci ha raccontato le proprie varianti con fermezza e posatezza, devo dire che il risultato è stato eccellente.

Il Negroni Pink Pepper
Il primo è stato un Negroni speziato al pepe rosa e per dare ancora di più la sensazione olfattiva al risultato, ha spruzzato con un vaporizzatore lo stesso Campari sul drink ormai definitivo.
Negroni Pink Pepper 
4cl Campari 
4cl gin 
4cl Cinzano rosso 
8 grani di pepe rosa 
buccia d’arancio taglio in microplane ( la famosa grattugia americana che usano gli chef in gastronomia) 
Per realizzare questo cocktail posare sul fondo di un old fashion 5 grani di pepe rosa e schiacciare, versare successivamente vermouth gin e campari, colmare con ghiaccio e i restanti 3 grani di pepe rosa e zest d’arancio.

Il Negroni P.P. e Campari & Rafano
Il secondo, un Campari soda con ghiaccio tritato con l'aggiunta di rafano grattugiato e zucchero di canna.
Campari & Rafano 
5 cl Campari 
10 cl soda water 
1/2 lime 
1,5 cl di zucchero all’arancio (ottenuto da un infuso caldo di zucchero liquido e scorze di arancio) 
2 cl di acqua di rafano (ottenuta centrifugando radici di rafano e acqua gasata) 
Versare all’interno di uno shaker Campari zucchero all’arancio e acqua di rafano, shakerare 3/4 secondi, versare il contenuto filtrando in un bicchiere con ghiaccio e colmare con soda. Decorazione a scelta con fetta o scorza d’arancio e fettina di rafano.

Il Campari Orange Passion
Il terzo un Garibaldi rivisitato con pestato di arancia e zucchero di canna rinominato:
Campari Orange Passion 
3,75 cl Campari 
2 spicchi di arancia
1 cucchiaino di zucchero di canna
Top succo d’arancia bionda
Ghiaccio tritato
Per realizzare questo cocktail occorre pestare gli spicchi d’arancia con lo zucchero di canna in un bicchiere Juice, aggiungendo il ghiaccio tritato, Campari ed il succo di arance bionde. Mescolare e guarnire a piacere, con una ciliegina rossa da cocktail.

Bè, che dire di più. Dario Cuccurullo e Paola  Baravalle, gentilissimi manager dell'azienda, non potevano che scegliere location e momento migliore per una vera degustazione del prodotto Campari.
Le foto esprimono molto meglio delle parole ciò che è possibile fare nella nostra città. Solo alcune rendono davvero l'idea del panorama e altre dell'ormai fervido connubio tra il Campari, il Negroni e Firenze.


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