Il "Votapentole"
Foto Bramo/Sestini - Corriere fiorentino |
Il Forte Belvedere è una Fortezza posizionata all'estremità
superiore dei Giardini di Boboli a Firenze. Intitolato a Santa Maria in
San Giorgio del Belvedere, è la seconda fortezza fiorentina che si
affaccia sulla città con una prospettiva panoramica molto bella.
Il Forte Belvedere fu costruito per motivi bellici e di protezione. Era l'ultimo rifugio per la Famiglia de' Medici nel caso in cui la città venisse attaccata o di sommossa interna verso il potere. Il Forte poteva essere facilmente raggiunto da Palazzo Vecchio tramite il Corridoio Vasariano. All'interno del Forte Belvedere i Medici avevano collocato anche a un segretissimo "forziere" che poteva contenere l'intero loro tesoro.
Dalla sua costruzione la fortezza era vigilata a vista
poi, alla fine del Settecento dopo l'arrivo a Firenze dei Lorena, si aprì
alla popolazione che potè usufruire di un vero e proprio "balcone"
su Firenze.
Nel corso della sua secolare presenza sulle
colline di Boboli, il Forte di Belvedere non fu mai attaccato e non ha
mai avuto una funzione strategica dal punto di vista militare. Non un
colpo di cannone per fini bellici è mai stato sparato dai suoi bastioni.
Le
cannonate che invece si potevano udire dal dopoguerra erano quelle a salve del "Votapentole". Alle ore 12:00 di ogni giorno, un cannone dalla terrazza del Forte annunciava il mezzogiorno.
I fiorentini, ogni volta che udivano quel colpo di cannone, ribattezzavano l'artiglieria come il cannone
delle pastasciutte" o appunto "votapentole", riferendosi all'orario del pranzo.
Era il momento della pausa. Si finiva la mattinata di lavoro per andare a mangiare.
Era il momento della pausa. Si finiva la mattinata di lavoro per andare a mangiare.
Il 13 ottobre 2013, proprio nella stessa posizione di allora, si è rivissuta una tradizione. Un colpo di cannone è stato deflagrato a mezzogiorno!
© Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata
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