La Cavalcata dei Magi di Firenze - Programma 2017
La Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli a Palazzo Medici Riccardi |
Nella giornata dedicata
all'Epifania, si svolge a Firenze la “Cavalcata dei Magi”. Una “Festa Fiorentina” di antichissima tradizione che quest'anno è arrivata alla XXI edizione dal ripristino del 1996.
La
“Festa dei Magi” risale al periodo storico del Rinascimento Fiorentino,
ai tempi di sviluppo della città nei confronti del mondo conosciuto.
La
confraternita della “Stella”, chiamata anche “Compagnia dei Magi”,
compagnia di laici, per l'intero secolo XV organizzava, ogni tre anni e
poi dal 1447 ogni cinque, un solenne corteo, con abiti fastosi e belli,
che rievocava, fin dal quel tempo, l'arrivo dei Magi, i Re saggi e
stranieri, a Betlemme; Melchiorre, Gaspare e Baldassarre, rappresentanti
le tre stirpi; giapetica, semitica e camitica, che guidati dalla stella
cometa, adorarono Gesù Bambino offrendogli oro, incenso e mirra, e
ritornando poi ai loro paesi per diffondervi la lieta novella. Il giorno
è appunto il 6 gennaio, giorno dell'Epifania che significa
“manifestazione” proprio ad esaltare la rievocazione storica che si
svolgeva in quel periodo.
La Signoria della Repubblica Fiorentina, decise di sovvenzionare la “Compagnia de' Magi” - "compagnia de ‘Magi que in ecclesia sancti Marci de Florentia congregatur" - nel 1417.
Risulta che della confraternita, negli anni d'oro della famiglia Medici,
fecero parte tutti i suoi componenti, oltre che personaggi vicini ai
Signori di Firenze, come gli umanisti Cristoforo Landino e Donato
Acciaiuoli, il poeta Luigi Pulci e Angelo Poliziano.
Il Benozzo Gozzoli nel 1459 realizzo in Palazzo Medici, su commissione di Cosimo il Vecchio, un affresco raffigurante "La Cavalcata dei Magi" dove vennero ritratti molti dei personaggi protagonisti dell'epoca; i membri della famiglia, compresi Giuliano e, probabilmente, Lorenzo. Molti altre opere d'arte, in particolare di pittura fiorentina dell’Angelico, del Botticelli, di Leonardo, di Filippo Lippi, traggono ispirazione da questa festa e anche poesie e lodi del XII e XIII secolo.
Particolare è quella di Lucrezia Tornabuoni, madre di Lorenzo il Magnifico, che compose una laude: "E’ Magi son venuti dalla stella guidati, co’ lor ricchi tributi, in terra inginocchiati e molto consolati, adorando il Messia".
La "Compagnia dei Magi" organizzò la manifestazione fino al 1494, anno in cui i Medici furono cacciati da Firenze e di seguito venne quindi soppressa, qui il Savonarola ha un ruolo fondamentale, probabilmente fece considerare questa festa qualcosa di profano.
Lo stemma della Compagnia, cappato di nero e di bianco, mostra una parte nera centrale nella cui sommità è posizionata una stella d’oro a sei punte, simboleggiante la cometa che indicò la strada ai Magi.
Anche se molto collegata all'istituzione religiosa, questa festa era più uno uno spettacolo, ben organizzato da appositi "festaiuoli" i quali, secondo un decreto della Signoria, dovevano ricevere il massimo rispetto dagli altri confratelli.
I cortei mascherati arrivavano a Firenze dai quartieri vicini e dalle comunità limitrofe portando carri allegorici e nuove tradizioni che attualmente fanno parte più del Carnevale che della festa dell'Epifania.
In seguito infatti la parola Epifania si trasformò dialetticamente e divenne in Firenze "Befanìa" o "Befana". Assunze così con il passare del tempo, un significato più riferentesi al mascheramento, all'inizio del Carnevale, fino a giungere ai tempi attuali dove la Befana assume un significato simile a quello, non certamente proveniente dalla storia fiorentina, di Babbo Natale.
La Befana era spesso attorniata da "Befanotti" o "Befani", giovani dal volto tinto di nero, abbagliati in modo sgargiante e spesso ridicolo, che in un qualche modo richiamavano i Re Magi. Altre più recenti tradizioni circolano intorno a questa festività, anche di un folclore moderno, inteso a esaltarne la solennità.
Ogni anno quindi, a riprendere la manifestazione del tempo, si svolge di nuovo la "Cavalcata dei Magi", che parte nel primo pomeriggio del 6 gennaio, solennità dell'Epifania da Piazza della Signoria e giunge in piazza del Duomo, nella zona detta anticamente "il Paradiso", fra la Cattedrale ed il Battistero.
I "Magi" a cavallo, durante il corteo indossano costumi rinascimentali e sono preceduti dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che porta il Gonfalone di Firenze. Nell'attesa del Corteo in attivo da Palazzo Pitti i Bandierai degli Uffizi – Sbandieratori Ufficiali di Firenze, si esibiscono in Piazza della Signoria.
Una grande festa e una bella manifestazione, che è rimasta viva a Firenze come altrove, la rievocazione dell’Epifania nei suoi aspetti religiosi, cultuali e tradizionali, che per merito del Comune di Firenze, dell’Arcivescovado e dell'Opera del Duomo, la splendida "Cavalcata dei Magi" è stata ormai ripristinata ed è uno dei punti essenziali della tradizione fiorentina.
La Piazza del Duomo di Firenze diventa protagonista, schiere di figuranti in costume rinascimentale, il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina con i suoi colori fanno da cornice all'offerta dei doni all’immagine di Gesù Bambino, con il lancio dei palloncini carichi di messaggi d'amore e di pace a Gesù, distribuiti dall’Opera del Duomo di Firenze.
Questo il programma
Venerdì 6 gennaio 2017, giorno dell'’Epifania, l'’Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la rievocazione storica della "Cavalcata dei Magi".
La manifestazione è giunta alla XX edizione e fu ripristinata nell'ambito dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell'’Opera.
Venne ripresa un'’antica e gloriosa tradizione fiorentina del XV secolo organizzando un corteo storico, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi, del Capitolo del Duomo, in collaborazione con il Comune di Firenze e con la partecipazione dei comuni della provincia.
IL PROGRAMMA 2016
Ore 11:00 - Presepe vivente sul Sagrato del
Duomo, con la collaborazione dell'’Associazione Regionale Allevatori della Toscana;
Ore
14:00 - Partenza del Corteo da Piazza de' Pitti, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria;
Ore 14:00 - Piazza Duomo, intrattenimento con
canti natalizi eseguiti dal “Piccolo Coro Melograno”
Ore 14:00 - Il Corteo Storico della
Repubblica Fiorentina e i Bandierai degli Uffizi si esibiscono in Piazza della Signoria;
Ore
14:30 - Ripartenza del Corteo per via Calzaiuoli con in testa il
Gonfalone di Firenze ed il Corteo della Repubblica Fiorentina che
percorrendo Via Calzaiuoli raggiungerà Piazza Duomo;
Ore 15:15 - Schieramento figuranti nella Piazza del Duomo e "Cerimonia del Saluto" a cura del Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino
Filippo Giovannelli.
Ore 15:45 - I Re Magi deporranno i loro doni
ai piedi del Presepe vivente.
Ore 16:00 - Intervento di Franco Lucchesi,
Presidente dell'Opera di Santa Maria del Fiore e saluto di S. Em.za Cardinale Giuseppe
Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze.
Ore 16:30 - Lancio dei Palloncini con messaggi di festa e di Pace da parte dei bambini della
Diocesi.
Buona Festa dell'Epifania, con una vecchia e ancora fervida tradizione!
Per saperne di più leggi:
Dalla Persia il culto dei Magi e la rappresentazione di Leonardo da Vinci
Copyright © Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata
Commenti
Posta un commento