La Giostra dell'Orso 2016 si farà!
Le “giostre storiche” della nostra Toscana hanno un valore di grande
rilevanza per la comunità territoriale che, direttamente e di riflesso,
interessa ogni ambito socio-economico della nazione.
La Giostra dell'Orso ha origini antiche. In Toscana abbiamo numerose manifestazioni di identità storica che utilizzano cavalli per rievocare giochi di tempi ormai trascorsi. Intorno a questi eventi gravitano numerosi cittadini volenterosi i quali, attraverso la passione e l'impegno vogliono rappresentare la gloriosa storia del proprio borgo, paese o città. Inoltre è indubbio che queste attività mettano in moto una consistente branca di economia territoriale, con una conseguente attività turistica legata all'evento e un'importante attività culturale connessa fortemente alla storia della città.
Tutto ciò che viene realizzato in questo ambito è fortemente necessario per alimentare l'attività culturale di ognuno di noi e per non perdere la memoria e la storia, sia questa di piccoli luoghi o di una grande città. Occorre prendere consapevolezza del fatto che le manifestazioni storiche sono un patrimonio dell'Italia.
A Pistoia è stato indetto un referendum cittadino per conoscere il parere della popolazione sulla realizzazione della Giostra dell'Orso dopo gli incidenti ai cavalli degli scorsi anni. Non era necessario a mio parere scegliere se la manifestazione storica si facesse o meno, e sono molto contento che nel referendum popolare abbiano vinto i favorevoli con 2601 voti, pari al 64,51%.
Chiudere questa, come altre manifestazioni della tradizione popolare, sarebbe come chiudere un museo. Al contrario è necessario analizzare bene e approfondire come si organizzano gli eventi storici di questo genere e lavorare su ogni aspetto tecnico che deve fare la differenza dalle regole attuali, per portare i rischi il più possibile vicino allo zero.
La Giostra dell'Orso ha origini antiche. In Toscana abbiamo numerose manifestazioni di identità storica che utilizzano cavalli per rievocare giochi di tempi ormai trascorsi. Intorno a questi eventi gravitano numerosi cittadini volenterosi i quali, attraverso la passione e l'impegno vogliono rappresentare la gloriosa storia del proprio borgo, paese o città. Inoltre è indubbio che queste attività mettano in moto una consistente branca di economia territoriale, con una conseguente attività turistica legata all'evento e un'importante attività culturale connessa fortemente alla storia della città.
Tutto ciò che viene realizzato in questo ambito è fortemente necessario per alimentare l'attività culturale di ognuno di noi e per non perdere la memoria e la storia, sia questa di piccoli luoghi o di una grande città. Occorre prendere consapevolezza del fatto che le manifestazioni storiche sono un patrimonio dell'Italia.
A Pistoia è stato indetto un referendum cittadino per conoscere il parere della popolazione sulla realizzazione della Giostra dell'Orso dopo gli incidenti ai cavalli degli scorsi anni. Non era necessario a mio parere scegliere se la manifestazione storica si facesse o meno, e sono molto contento che nel referendum popolare abbiano vinto i favorevoli con 2601 voti, pari al 64,51%.
Chiudere questa, come altre manifestazioni della tradizione popolare, sarebbe come chiudere un museo. Al contrario è necessario analizzare bene e approfondire come si organizzano gli eventi storici di questo genere e lavorare su ogni aspetto tecnico che deve fare la differenza dalle regole attuali, per portare i rischi il più possibile vicino allo zero.
Copyright © Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata
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