Parte il restauro Marzocco, si parte con cantiere trasparente...
Il 31 marzo 2016, partiranno i lavori per il restauro della copia del Marzocco di Donatello posto sull'arengario di Palazzo Vecchio.
Dopo due anni d’istruttoria, di ricerca fondi, d’iniziative e d’impegno,
partiranno nei prossimi giorni i lavori per il restauro della copia
della Statua del Marzocco di Donatello in Piazza della Signoria a
Firenze.
E' per me una grande soddisfazione vedere finalmente realizzata quella "strana" proposta che misi in campo circa due anni fa al Consiglio Direttivo dell'Associazione Amici dei Bandierai degli Uffizi. L'idea fu accolta con grande entusiasmo tanto che furono organizzate iniziative e procedure che in questi anni si sono rivelate giuste e hanno reso possibile questa impresa.
Il Marzocco è il simbolo di Firenze, la statua è coperta da muschi e licheni, la pietra serena con la quale è realizzata presenta fessure enormi che vanno sanate con urgenza.
Potremmo inaugurarla, come previsto, per il Primo di Maggio di quest'anno in occasione del Trofeo Marzocco, gara di sbandieratori, proprio in Piazza della Signoria.
Il Marzocco tornerà a ruggire dall'Arengario di Palazzo Vecchio più forte di prima!
E' per me una grande soddisfazione vedere finalmente realizzata quella "strana" proposta che misi in campo circa due anni fa al Consiglio Direttivo dell'Associazione Amici dei Bandierai degli Uffizi. L'idea fu accolta con grande entusiasmo tanto che furono organizzate iniziative e procedure che in questi anni si sono rivelate giuste e hanno reso possibile questa impresa.
Il Marzocco è il simbolo di Firenze, la statua è coperta da muschi e licheni, la pietra serena con la quale è realizzata presenta fessure enormi che vanno sanate con urgenza.
Potremmo inaugurarla, come previsto, per il Primo di Maggio di quest'anno in occasione del Trofeo Marzocco, gara di sbandieratori, proprio in Piazza della Signoria.
Il Marzocco tornerà a ruggire dall'Arengario di Palazzo Vecchio più forte di prima!
Il cantiere sarà allestito con
materiali ‘trasparenti’ per motivi di sicurezza e sarà così possibile
osservare i restauratori all’opera. I lavori dureranno un mese e
costeranno 10.500 euro, finanziati da Associazione Amici dei Bandierai
degli Uffizi A.S.D., Enel Spa e La Marzocco srl. Questo restauro rientra
nel progetto “Florence I Care” che, approvato dal Comune nel 2011,
prevede la ricerca di sponsorizzazioni per interventi di restauro e/o
manutenzione straordinaria sui beni culturali di proprietà comunale.
Il Marzocco è una copia dell’originale di Donatello (realizzato nel 1419-1420), definitivamente trasferito al Museo del Bargello dal 1865. La statua raffigura un leone araldico che poggia una zampa su uno scudo (in questo caso lo stemma di Firenze col giglio fiorentino): questa particolare rappresentazione era infatti sin dal medioevo simbolo della città ed il leone era il suo animale totemico. Il monumento è costituito da due parti: la scultura rappresentante il leone con lo scudo (pietra serena e marmo) e l’elaborato basamento (struttura in conglomerato cementizio con finitura a cemento bianco).
Il Marzocco è una copia dell’originale di Donatello (realizzato nel 1419-1420), definitivamente trasferito al Museo del Bargello dal 1865. La statua raffigura un leone araldico che poggia una zampa su uno scudo (in questo caso lo stemma di Firenze col giglio fiorentino): questa particolare rappresentazione era infatti sin dal medioevo simbolo della città ed il leone era il suo animale totemico. Il monumento è costituito da due parti: la scultura rappresentante il leone con lo scudo (pietra serena e marmo) e l’elaborato basamento (struttura in conglomerato cementizio con finitura a cemento bianco).
La scultura e il basamento appaiono oggi deteriorati e presentano cretti
e mancanze mentre, nelle zone più esposte agli agenti atmosferici, sono
visibili muschi e flora di varia natura.
L’intervento, curato dalla Direzione Servizi Tecnici, inizierà con una rimozione a secco dei depositi superficiali e successivamente attraverso una prepulitura sarà effettuato un preconsolidamento delle porzioni instabili. Seguiranno una disinfezione tramite l’applicazione di prodotto biocida e una pulitura delle superfici lapidee. Dopo la verifica di tutte le stuccature esistenti e la rimozione con mezzi meccanici di quelle ormai prive di funzionalità conservativa o estetica, saranno effettuate nuove stuccature con malta in presenza di microfessurazioni e piccole porzioni mancanti. L’intervento si concluderà con un consolidamento superficiale ed una protezione finale delle superfici lapidee.
L’intervento, curato dalla Direzione Servizi Tecnici, inizierà con una rimozione a secco dei depositi superficiali e successivamente attraverso una prepulitura sarà effettuato un preconsolidamento delle porzioni instabili. Seguiranno una disinfezione tramite l’applicazione di prodotto biocida e una pulitura delle superfici lapidee. Dopo la verifica di tutte le stuccature esistenti e la rimozione con mezzi meccanici di quelle ormai prive di funzionalità conservativa o estetica, saranno effettuate nuove stuccature con malta in presenza di microfessurazioni e piccole porzioni mancanti. L’intervento si concluderà con un consolidamento superficiale ed una protezione finale delle superfici lapidee.
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