Firenze - Magistrature - Maestri della Gabella dei Contratti
La gabella dei contratti era una tassa (o meglio un’imposta indiretta) calcolata secondo un tanto per cento ed applicata su qualunque contratto, convenzione o accordo fra due o più persone o parti, atto a costituire un rapporto giuridico patrimoniale opportunamente registrato; in parte corrispondente all’Ufficio del Registro dei nostri tempi. Con la semplice parola "Contratti" s’intendeva indicare questo magistrato. Il Magistrato fu istituito intorno al 1316 e vi furono preposti degli Ufficiali chiamati "Maestri della Gabella dei Contratti" o "Provveditori della Gabella dei Contratti" o anche "Provveditori de’ Contratti". Questo Magistrato aveva nell’insegna in campo azzurro un leone rampante oro con la lingua rossa, voltato verso sinistra, abbrancante in alto un cartiglio con la scritta "Contratti".
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