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Dante Alighieri si faceva le “Canne”

Questa è una curiosità storica, ma avviene oggi che qualcuno vuole intervenire sulle capacità linguistiche e fantasiose, dandone un’interpretazione artificiosa, di Dante Alighieri, vanto della fiorentinità e dell’Italia intera. Barbara Raynolds (93 anni) su un suo recente libro e sui quotidiani di questi giorni, sostiene che Dante fumava “Cannabis” e poi fantasticava sulla "Divina Commedia”.
Smentite e ridicolizzazioni da parte di vari professori emeriti di altrettante Università italiane; da Ignazio Bardelli della Sapienza di Roma, Enrico Malato direttore della rivista “Studi Danteschi”, Luca Serrianni dell'Università La Sapienza di Roma e accademico della Crusca, Vittorio Sermonti celebre divulgatore dell'opera di Dante Alighieri.
Però Dante è sempre Dante!

Commenti

  1. Beh, basterebbe provare a fare "come Dante", allora, e vedere cosa ne esce... (ma non mi risulta che qualcuno abbia mai realizzato qualcosa di grandioso come lui, fumando canne!!)

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  2. Secondo me, Alighieri aveva fumato cannabis e mescalina: da questa malsana abitudine è nata la visione della Divina Commedia. Oh yeah Dante il "fattone"huahahahaaha

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  3. Molti pittori hanno fatto uso di droghe per ispirazione come per esempio Picasso non ctredo sia strano pensare che dante facesse uso di droghe per avere ispirazione

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