Bartolomeo Cristofori padovano di "Firenze"
Bartolomeo Cristofori, padovano a servizio di Ferdinando de' Medici intorno all'anno 1688 inventò uno strumento che fu in grado di soppiantare tutti gli altri che non avessero le caratteristiche adatte al nuovo modo di intendere la musica dell'epoca, fu una vera rivoluzione.
Detto personaggio ed "inventore" intuì che il vecchio clavicembalo fosse ormai in procinto di essere modernizzato, vuoi anche dall'inizio della decadenza della musica barocca che aveva tenuto testa fino a quegli anni.
Chiamò il prototipo "arpicimbalo" che fa il piano e fa il forte. Il Pianoforte appunto.
Morì a Firenze nel 1732, ma lasciò alla città e al mondo intero un'invenzione storica che cambiò la musica di ogni tempo.
Detto personaggio ed "inventore" intuì che il vecchio clavicembalo fosse ormai in procinto di essere modernizzato, vuoi anche dall'inizio della decadenza della musica barocca che aveva tenuto testa fino a quegli anni.
Chiamò il prototipo "arpicimbalo" che fa il piano e fa il forte. Il Pianoforte appunto.
Morì a Firenze nel 1732, ma lasciò alla città e al mondo intero un'invenzione storica che cambiò la musica di ogni tempo.
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