Piazza SS. Annunziata
Pietro Tacca, l'artista dell'Annunziata.
Già al centro della Piazza Santissima Annunziata abbiamo la statua equestre in bronzo di Ferdinando I, opera ultima del Giambologna che non riusci a finire e che fu portata a termine dal suo allievo Pietro Tacca nel 1608.
Le due belle fontane in bronzo raffiguranti mostri marini e recentemente restaurate, sono anch'esse opere del Tacca e della sua bottega (1629). All'angolo della piazza con via dei Servi si ammira la facciata in mattoni di Palazzo Budini Gattai (circa 1570) di Bartolomeo Ammannati, oggi sede della Regione. All'angolo con via della Colonna è il Museo Archeologico.
Anche il nuovo Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha esaltato nel suo discorso dopo la vittoria del ballottaggio le opere d'arte ed i significati di alcuni particolari curiosità presenti in questa piazza.
Ferdinando I, fratello di Francesco ed entrambi Granduchi di Toscana, sul basamento della statua di cui sopra, fece installare una placca in bronzo nella quale sono raffigurate un'Ape Regina circondata da una miriade di api operaie, tanto che diventa un'impresa contarne il numero.
L'Ape Regina stava chiaramente a significarne la Maestà e le operaie la sua corte. Sopra una scritta emblematica MAJESTATE TANTVM.
La leggenda popolare vuole che fosse impossibile contare il numero delle api presenti nella placca, ogni volta che le contiamo viene come risultato un numero diverso.
Era un bel rompicapo che i genitori utilizzavano come obiettivo per concedere ai figli un premio, se avessero saputo contare il numero esatto delle api; un bel modo per dire di NO ai figli esigenti.
Le api sono 91, rimane ancora un dubbio: con o senza l'Ape Regina?
Già al centro della Piazza Santissima Annunziata abbiamo la statua equestre in bronzo di Ferdinando I, opera ultima del Giambologna che non riusci a finire e che fu portata a termine dal suo allievo Pietro Tacca nel 1608.
Le due belle fontane in bronzo raffiguranti mostri marini e recentemente restaurate, sono anch'esse opere del Tacca e della sua bottega (1629). All'angolo della piazza con via dei Servi si ammira la facciata in mattoni di Palazzo Budini Gattai (circa 1570) di Bartolomeo Ammannati, oggi sede della Regione. All'angolo con via della Colonna è il Museo Archeologico.
Anche il nuovo Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha esaltato nel suo discorso dopo la vittoria del ballottaggio le opere d'arte ed i significati di alcuni particolari curiosità presenti in questa piazza.
Ferdinando I, fratello di Francesco ed entrambi Granduchi di Toscana, sul basamento della statua di cui sopra, fece installare una placca in bronzo nella quale sono raffigurate un'Ape Regina circondata da una miriade di api operaie, tanto che diventa un'impresa contarne il numero.
L'Ape Regina stava chiaramente a significarne la Maestà e le operaie la sua corte. Sopra una scritta emblematica MAJESTATE TANTVM.
La leggenda popolare vuole che fosse impossibile contare il numero delle api presenti nella placca, ogni volta che le contiamo viene come risultato un numero diverso.
Era un bel rompicapo che i genitori utilizzavano come obiettivo per concedere ai figli un premio, se avessero saputo contare il numero esatto delle api; un bel modo per dire di NO ai figli esigenti.
Le api sono 91, rimane ancora un dubbio: con o senza l'Ape Regina?
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