La "Gorga Nera" e la "Selva Oscura"
Il recupero dell'area umida della "Gorga Nera" è un vero e proprio recupero ambientale e da molti punti di vista anche storico-culturale, si individua in questo luogo uno dei posti visitati da Dante, dal quele ha tratto ispirazione per la Divina Commedia.
L’area umida si trova in comune di San Godenzo, lungo il sentiero che dalla Fonte del Borbotto sale verso il monte Falterona, l’intervento è servito per favorire la conservazione e la protezione della "Rana Temporaria" detta anche Rana montana (Rana temporaria) è un anfibio anuro della famiglia Ranidae, molto comune in Europa.
Il recupero non è stato solo ambientale, ma anche culturale e storico, l’area della Gorga Nera è di grande valore ed importanza per le comunità di San Godenzo e Castagno D’Andrea. Intorno a questo luogo infatti si intrecciano storia e leggenda, un antro collegava bocca d’Arno, la sorgente dove nasce il più grande fiume toscano, alla Gorga Nera, questo sarebbe poi sparito a causa di un rovinoso terremoto.
E' qui che nasce il collegamento con Dante e la Divina Commedia, pare che visitando quest’antro Dante Alighieri ne abbia immaginato “La selva oscura”. Ma le storie e le leggende sulla Gorga Nera sono assai numerose, i vecchi abitanti lo consideravano un luogo magico, qui sono anche stati ritrovati reperti medievali che fanno pensare vi sorgesse una grande segheria che ha fornito il legno per la realizzazione per tutte le più importanti opere realizzate a Firenze.
L’area umida si trova in comune di San Godenzo, lungo il sentiero che dalla Fonte del Borbotto sale verso il monte Falterona, l’intervento è servito per favorire la conservazione e la protezione della "Rana Temporaria" detta anche Rana montana (Rana temporaria) è un anfibio anuro della famiglia Ranidae, molto comune in Europa.
Il recupero non è stato solo ambientale, ma anche culturale e storico, l’area della Gorga Nera è di grande valore ed importanza per le comunità di San Godenzo e Castagno D’Andrea. Intorno a questo luogo infatti si intrecciano storia e leggenda, un antro collegava bocca d’Arno, la sorgente dove nasce il più grande fiume toscano, alla Gorga Nera, questo sarebbe poi sparito a causa di un rovinoso terremoto.
E' qui che nasce il collegamento con Dante e la Divina Commedia, pare che visitando quest’antro Dante Alighieri ne abbia immaginato “La selva oscura”. Ma le storie e le leggende sulla Gorga Nera sono assai numerose, i vecchi abitanti lo consideravano un luogo magico, qui sono anche stati ritrovati reperti medievali che fanno pensare vi sorgesse una grande segheria che ha fornito il legno per la realizzazione per tutte le più importanti opere realizzate a Firenze.
Il badalisco...
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