La Rificolona...che spettacolo!!!
Il 7 settembre Firenze festeggia una sua tradizionale ricorrenza, la Rificolona.
E' una festa, dedicata soprattutto ai bambini, che si svolge alla sera. Per la liturgia cattolica è la vigilia della natività della Madonna ed è una tradizione popolare ancora molto sentita e partecipata, di antico folklore la manifestazione si svolge principalmente in Piazza Ss. Annunziata.
"Ona, ona, ona, ma che bella rificolona..
la mia l'eh co' fiocchi, la tua l'eh co' pidocchi!!..."
Queste si che sono le canzonette storiche di Firenze! E' una delle prime canzoncine che il "vero fiorentino" insegna alla sua prole.
L'origine di questo avvenimento e di queste "lanterne" così luminose e colorate, pare provenga da un non troppo recente passato, quando i contadini ed i montanari delle montagne e delle vallate intorno a Firenze venivano in città per la fiera dell'8 settembre.
Casentinesi, mugellani, garfagnani, pistoiesi arrivavano a Firenze a piedi e illuminando i sentieri e le strade con queste lampade o torce ricoperte da strutture per riparare la fiamma dal vento.
Il 7 in SS Annunziata, l'8 a lavorare vendendo i propri prodotti alla fiera.
I fiorentini fecero propria questo tipico sistema di illuminazione, e costruivano vere e proprie opere d'arte di carta o cartapesta e attaccandole alle finestre o in cima ad un'asta hanno così creato una ricorrenza di grande impatto e suggestivi colori, all'interno di inserisce una candela che, una volta accesa, illumina l'opera d'arte. I bambini la costruiscono nei giorni antecedenti a casa o a scuola, per poi utilizzarla in occasione della sfilata che si svolge per le strade della città.
Si trovano rificolone anche prodotte industrialmente.
Ancora oggi, in varie parte della città si può ancora ammirare questa tradizionale sfilata, e ragazzini di ogni ceto sociale che portano la loro rificolona, altri ragazzini che con cerbottane e stucco, mirano e distruggono le rificolone con una mira infallibile.
Si ricorda che negli anni Cinquanta ci fu una sfilata delle rificolone di tipo fluviale, si svolse sull'Arno nel tratto fra Bellariva e la pescaia di San Niccolò. Strutture di carta colorata posizionate sulle barche dei renaioli, tutte illuminate che scorrevano sull'acqua.
Non c'ero, deve essere stata una bella sensazione. La riproponiamo?
Ho appena letto: "L’8 settembre la società canottieri (lungarno Luisa De’ medici) organizza alle 21 la sfilata delle rificolone sull’Arno su classici barchetti dei renaioli e alle 22 ci sarà la premiazione delle rificolone più belle".
Occasione da non perdere!
E' una festa, dedicata soprattutto ai bambini, che si svolge alla sera. Per la liturgia cattolica è la vigilia della natività della Madonna ed è una tradizione popolare ancora molto sentita e partecipata, di antico folklore la manifestazione si svolge principalmente in Piazza Ss. Annunziata.
"Ona, ona, ona, ma che bella rificolona..
la mia l'eh co' fiocchi, la tua l'eh co' pidocchi!!..."
Queste si che sono le canzonette storiche di Firenze! E' una delle prime canzoncine che il "vero fiorentino" insegna alla sua prole.
L'origine di questo avvenimento e di queste "lanterne" così luminose e colorate, pare provenga da un non troppo recente passato, quando i contadini ed i montanari delle montagne e delle vallate intorno a Firenze venivano in città per la fiera dell'8 settembre.
Casentinesi, mugellani, garfagnani, pistoiesi arrivavano a Firenze a piedi e illuminando i sentieri e le strade con queste lampade o torce ricoperte da strutture per riparare la fiamma dal vento.
Il 7 in SS Annunziata, l'8 a lavorare vendendo i propri prodotti alla fiera.
I fiorentini fecero propria questo tipico sistema di illuminazione, e costruivano vere e proprie opere d'arte di carta o cartapesta e attaccandole alle finestre o in cima ad un'asta hanno così creato una ricorrenza di grande impatto e suggestivi colori, all'interno di inserisce una candela che, una volta accesa, illumina l'opera d'arte. I bambini la costruiscono nei giorni antecedenti a casa o a scuola, per poi utilizzarla in occasione della sfilata che si svolge per le strade della città.
Si trovano rificolone anche prodotte industrialmente.
Ancora oggi, in varie parte della città si può ancora ammirare questa tradizionale sfilata, e ragazzini di ogni ceto sociale che portano la loro rificolona, altri ragazzini che con cerbottane e stucco, mirano e distruggono le rificolone con una mira infallibile.
Si ricorda che negli anni Cinquanta ci fu una sfilata delle rificolone di tipo fluviale, si svolse sull'Arno nel tratto fra Bellariva e la pescaia di San Niccolò. Strutture di carta colorata posizionate sulle barche dei renaioli, tutte illuminate che scorrevano sull'acqua.
Non c'ero, deve essere stata una bella sensazione. La riproponiamo?
Ho appena letto: "L’8 settembre la società canottieri (lungarno Luisa De’ medici) organizza alle 21 la sfilata delle rificolone sull’Arno su classici barchetti dei renaioli e alle 22 ci sarà la premiazione delle rificolone più belle".
Occasione da non perdere!
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