L'Incantatrice di Firenze di Rushdie Salman
C'e' anche l'Italia rinascimentale a far da sfondo a ''L'incantatrice di Firenze'', il nuovo romanzo di Salman Rushdie ambientato tra l'Italia e l'India, apparso lo scorso anno nel Regno Unito e negli Stati Uniti, che Mondadori pubblica ora in traduzione italiana.
Sono tanti i riferimenti storici presenti nell'opera di finzione narrativa, tanto che lo scrittore anglo-indiano alla fine del romanzo include una bibliografia, come se fosse un saggio. Tra le letture citate da Rushdie compaiono Ludovico Ariosto, Matteo Boiardo e Leon Battista Alberti. Tra i personaggi reali del romanzo c'e' anche Niccolo' Machiavelli, detto ''il Machia'' dagli amici.
Questa la trama:
Un misterioso viaggiatore dai capelli biondi arriva a Sikri, sede della corte Mogol, e chiede udienza al sovrano Jalalluddin Muhammed Akbar, detto Akbar il Grande. Lo straniero afferma di venire da una sconosciuta, remotissima città di nome Firenze e di avere una storia tanto meravigliosa quanto veritiera da raccontare: una storia che lega i destini della misteriosa capitale d’Occidente da cui proviene a quelli della discendenza del monarca indiano.
Inizia così un racconto che, unendo una pirotecnica inventiva a una minuziosissima documentazione, si snoda tra figure storiche gigantesche, una fra tutte Machiavelli, e vede tra i protagonisti l’enigmatica Qara Köz, “Madama Occhi Neri”, principessa destinata a sconvolgere con la sua esotica e rara bellezza la raffinata corte medicea. Quanto c’è di vero nel racconto del viaggiatore, il quale afferma di non essere altri che il figlio di Qara Köz? E se ciò che racconta è vero, che ne è stato della principessa? Non si tratterà invece di un bugiardo che, in quanto tale, merita solo la morte?
Per presentare il romanzo, Salman Rushdie arrivera' in Italia domenica 17 maggio, quando interverra' a Torino alla Fiera del Libro (ore 14), per proseguire poi il suo viaggio nel Belpaese martedi' 19 maggio a Firenze e giovedi' 21 maggio a Venezia; fara' ritorno' nuovamente il 28 giugno per partecipare al festival ''Le conversazioni'' di Capri.
Sono tanti i riferimenti storici presenti nell'opera di finzione narrativa, tanto che lo scrittore anglo-indiano alla fine del romanzo include una bibliografia, come se fosse un saggio. Tra le letture citate da Rushdie compaiono Ludovico Ariosto, Matteo Boiardo e Leon Battista Alberti. Tra i personaggi reali del romanzo c'e' anche Niccolo' Machiavelli, detto ''il Machia'' dagli amici.
Questa la trama:
Un misterioso viaggiatore dai capelli biondi arriva a Sikri, sede della corte Mogol, e chiede udienza al sovrano Jalalluddin Muhammed Akbar, detto Akbar il Grande. Lo straniero afferma di venire da una sconosciuta, remotissima città di nome Firenze e di avere una storia tanto meravigliosa quanto veritiera da raccontare: una storia che lega i destini della misteriosa capitale d’Occidente da cui proviene a quelli della discendenza del monarca indiano.
Inizia così un racconto che, unendo una pirotecnica inventiva a una minuziosissima documentazione, si snoda tra figure storiche gigantesche, una fra tutte Machiavelli, e vede tra i protagonisti l’enigmatica Qara Köz, “Madama Occhi Neri”, principessa destinata a sconvolgere con la sua esotica e rara bellezza la raffinata corte medicea. Quanto c’è di vero nel racconto del viaggiatore, il quale afferma di non essere altri che il figlio di Qara Köz? E se ciò che racconta è vero, che ne è stato della principessa? Non si tratterà invece di un bugiardo che, in quanto tale, merita solo la morte?
Per presentare il romanzo, Salman Rushdie arrivera' in Italia domenica 17 maggio, quando interverra' a Torino alla Fiera del Libro (ore 14), per proseguire poi il suo viaggio nel Belpaese martedi' 19 maggio a Firenze e giovedi' 21 maggio a Venezia; fara' ritorno' nuovamente il 28 giugno per partecipare al festival ''Le conversazioni'' di Capri.
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