"Barcamp" in Palazzo Vecchio
Non è un'iniziativa comune a Firenze, credo inoltre che sia la prima che proviene da un ente pubblico.
L'Assessore Da Empoli del Comune di Firenze, assessore alla Cultura ed alla Contemporaneità, integra da subito i luoghi della storia e della nostra cultura rinascimentale con la pressante e richiestissima cultura contemporanea e con l'utilizzo delle nuove tecnologie.
Crea il "BarCamp di Palazzo Vecchio": comunicazione, wi-fi, nuovo linguaggio, dando la possibilità a tutti di proporre, comunicare, ideare.
Sabato 11 luglio 2009 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dalle 10:00 alle 18:00.
Per l'iscrizione al "BarCamp di Palazzo Vecchio" - http://barcamp.org/palazzovecchio
Parteciperò in qualche modo, perché la cultura di Firenze non è solo storia.
La potenzialità dei fiorentini non deve arroccarsi sul passato, deve esprimere la forza dei nuovi "cervelli" dalle geniali intuizioni, che rimangono uncinate nelle insenature cerebrali senza la possibilità di libera espressione.
Ho inoltre l'ambizione di poter immaginare nei prossimi mesi, la cultura fiorentina e le Tradizioni Popolari, così importanti a Firenze, integrate in un nuovo spirito di comunicazione del nostro patrimonio, in una nuova espressione della nostra "potenzialità", troppo spesso trattenuta in passato per eccesso di zelo.
Chissà...forse un nuovo modo per contribuire a far "crescere" Firenze.
L'Assessore Da Empoli del Comune di Firenze, assessore alla Cultura ed alla Contemporaneità, integra da subito i luoghi della storia e della nostra cultura rinascimentale con la pressante e richiestissima cultura contemporanea e con l'utilizzo delle nuove tecnologie.
Crea il "BarCamp di Palazzo Vecchio": comunicazione, wi-fi, nuovo linguaggio, dando la possibilità a tutti di proporre, comunicare, ideare.
Sabato 11 luglio 2009 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dalle 10:00 alle 18:00.
Per l'iscrizione al "BarCamp di Palazzo Vecchio" - http://barcamp.org/palazzovecchio
Parteciperò in qualche modo, perché la cultura di Firenze non è solo storia.
La potenzialità dei fiorentini non deve arroccarsi sul passato, deve esprimere la forza dei nuovi "cervelli" dalle geniali intuizioni, che rimangono uncinate nelle insenature cerebrali senza la possibilità di libera espressione.
Ho inoltre l'ambizione di poter immaginare nei prossimi mesi, la cultura fiorentina e le Tradizioni Popolari, così importanti a Firenze, integrate in un nuovo spirito di comunicazione del nostro patrimonio, in una nuova espressione della nostra "potenzialità", troppo spesso trattenuta in passato per eccesso di zelo.
Chissà...forse un nuovo modo per contribuire a far "crescere" Firenze.
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