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Arti, Corporazioni e Mestieri

Voglio solo qui inserire l'elenco delle Arti o Corporazioni di artigiani, mercanti e lavoratori, che hanno un'origine antichissima nella Firenze medievale e rinascimentale. Le Arti riuscirono ad introdursi nella politica, ad influenzare scelte di governo e addirittura di farne parte come potere economico-politico. Personaggi illustri e mercanti e commercianti conquistando posizioni dominanti nel potere, determinando scelte politiche e amministrative di forte rilievo.
Le Arti maggiori fiorentine erano quelle riferite ai poteri industriali e mercantili ed erano sette: Arte dei Giudici e Notai, Arte dei Mercatanti o di Calimala, Arte del Cambio, Arte della Lana, Arte della Seta o di Por Santa Maria, Arte dei Medici e Speziali, Arte dei Vaiai e Pellicciai.
Le Arti minori riguardavano i mestieri più umili ma non di minore importanza sociale. Esse erano quattordici: Arte dei Beccai, Arte dei Calzolai, Arte dei Fabbri, Arte dei Maestri di Pietra e Legname, Arte dei Linaioli e Rigattieri, Arte dei Vinattieri, Arte degli Albergatori, Arte degli Oliandoli e Pizzicagnoli, Arte dei Cuoiai e Galigai, Arte dei Corazzai e Spadai, Arte dei Correggiai, Arte dei Legnaioli, Arte dei Chiavaioli, Arte dei Fornai. Si aggiungono ad esse alcune arti nate nel corso del "Tumulto dei Ciompi" e sono: Arte dei Ciompi, Arte dei Tintori e Arte dei Farsettai.
In seguito è intenzione di descrivere dettagliatamente ogniuna di queste.

    Commenti

    1. Le Arti dei salariati costituite dopo il Tumulto dei Ciompi e purtroppo abolite qualche anno dopo con la restaurazione, erano chiamate "Arti del Popolo di Dio"

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    2. Probabilmente data dall'intento di voler esprimere una certa "superiorità" rispetto all'integrazione delle arti a seguito del tumulto. Grazie buran, molto puntuale!

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