Sala Rossa di Palazzo Vecchio - gli'è tutto da rifare....
Gli'è tutto da rifare, si dice a Firenze.
Incredibile la disavventura capitata alla città su una consulenza storico artistica pagata dal Comune di Firenze.
Nell'evidenziare i passati storico-artistici della Sala Rossa e di alcune date fondamentali per Firenze Capitale d'Italia e per i regnanti dell'epoca, si sono verificati su una brochure evidenti errori storici, molto gravi. Il depliant è stato stampato in migliaia di copie dal Comune stesso.
La proclamazione dell'Unità d’Italia nel 1860 invece del 1861, i 5 anni di Capitale dal 1860 al 1865 invece che dal 1865 al 1870.
Anche altre imprecisioni sono stampate in questo documento e non vogliamo in questo post infierire ancora su la leggerezza con cui è stata fatta questa piccola ricerca storica da parte dell'autrice.
E' comunque un fatto grave, se si pensa che la brochure è dedicata a Palazzo Vecchio, ed è stata sbagliata anche l'indicazione della data di costruzione del Salone dei Cinquecento.
Speriamo almeno che l'Amministrazione comunale non abbia pagato in anticipo il compenso alla consulente. Per quanto riguarda la carta stampata e cestinata, ci vorranno 80 anni per far ricrescere gli alberi distrutti per la cellulosa.
Incredibile la disavventura capitata alla città su una consulenza storico artistica pagata dal Comune di Firenze.
Nell'evidenziare i passati storico-artistici della Sala Rossa e di alcune date fondamentali per Firenze Capitale d'Italia e per i regnanti dell'epoca, si sono verificati su una brochure evidenti errori storici, molto gravi. Il depliant è stato stampato in migliaia di copie dal Comune stesso.
La proclamazione dell'Unità d’Italia nel 1860 invece del 1861, i 5 anni di Capitale dal 1860 al 1865 invece che dal 1865 al 1870.
Anche altre imprecisioni sono stampate in questo documento e non vogliamo in questo post infierire ancora su la leggerezza con cui è stata fatta questa piccola ricerca storica da parte dell'autrice.
E' comunque un fatto grave, se si pensa che la brochure è dedicata a Palazzo Vecchio, ed è stata sbagliata anche l'indicazione della data di costruzione del Salone dei Cinquecento.
Speriamo almeno che l'Amministrazione comunale non abbia pagato in anticipo il compenso alla consulente. Per quanto riguarda la carta stampata e cestinata, ci vorranno 80 anni per far ricrescere gli alberi distrutti per la cellulosa.
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